Nei nostri pacchetti di hosting è ibclusa l’opzione per creare illimitati sottodomini (ovvero nomi di dominio aggiuntivi di terzo livello).
Questa funzione offre i seguenti vantaggi:
--> Organizzare in modo logico la struttura del sito.
--> Ospitare siti web aggiuntivi o parti di un sito web sullo stesso server senza la necessità di registrare domini aggiuntivi.
Esempio dell’utilizzo di sottodomini:
Hai un sito web: your-product.com dedicato a promuovere e vendere il tuo prodotto. Per pubblicare informazione correlata al servizio ai clienti e al monitoraggio di ordini online, puoi organizzare il sottodominio «ordini», in modo che gli utenti possano accedere a queste informazioni direttamente, visitando l’indirizzo Internet «ordini.tuo-prodotto.com».
Siccome i sottodomini presentano lo stesso stato dei domini aggiuntivi, è possibile usare lo stesso set di strumenti e servizi per l’utilizzo dei sottodomini. Per esempio, protezione SSL/TLS, statistiche web e così via.
L'unica avvertenza a cui si deve prestare attenzione riguarda i limiti di spazio web assengato dal pacchetto hosting e dal numero di database disponibili. Sebbene si possa utilizzare lo stesso database per diversi CMS (Wordpress, Joomla, ecc.) è altamente consigliato utilizzare per ciascun CMS un database proprio, in modo da separare i contenuti.
Per configurare un sottodominio per la divisione di un sito o un sito separato:
1) Vai su Siti Web e Domini e fai clic su Aggiungi sottodominio:
2) Indica le seguenti informazioni:
2a. Nella casella Nome di sottodominio, digitare la parte d’indirizzo che verrà aggiunta al nome di dominio del tuo sito principale.
2b. Nella casella Radice di documenti, digita il percorso desiderato per la directory in cui verranno archiviati i file e sottodirectory di questo sito. Si consiglia di lasciare il valore che si crea di default.
2c. Fare clic su OK.
Il nome del nuovo sottodominio verrà quindi mostrato nella lista in fondo allo schermo:
Adesso è possibile caricare il contenuto web nel sottodominio nella cartella dedicata tramite le funzioni di PLESK oppure con un client FTP:
E' possibile rimuovere un sottodominio cliccando sulla apposita funzione PLESK: